Testo ricercato

Comune di Soraga

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

In ladino "Soraga" (dal latino "supra aquam", vale a dire che sorge al di là  dell'acqua, ovvero oltre il torrente Avisio) è il primo paese che si incontra salendo da Moena, e da qui si ha una meravigliosa vista sul gruppo montuoso del Catinaccio. Conta poco più di 600 abitanti ed è posto ad un'altitudine di 1.210 m./s.l.m.; nei suoi pressi correva il confine territoriale tra i Principati Vescovili di Trento e di Bressanone (al quale apparteneva tutta la Valle di Fassa, eccettuata Moena).
Il piccolo centro è da sempre annoverato tra i più antichi insediamenti della Valle. Del 1660 è la graziosa Chiesetta dedicata alla Madonna Immacolata, con l'altare in stile neogotico, che sorge nell'abitato di Barbide, mentre la Chiesa parrocchiale di Soraga, dedicata ai S.S. Pietro e Paolo, è una delle più antiche della Valle. L'altare, databile tra il 1670/1680, è in legno dorato e riccamente decorato. Proviene dal Duomo di Bolzano e fu collocato a Soraga nel 1802 insieme con il tabernacolo scolpito a S. Cristina in Val Gardena.

Comune di Spiazzo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Come centro abitato Spiazzo è piuttosto recente. Inizialmente vi sorgevano la chiesa, la canonica e qualche fabbricato di servizio, che servivano alle vicine libere comunità  di Mortaso, Borzago, Fisto e Chés, ora frazioni del Comune.
La sua origine va ricercata nell'esistenza di un Santuario dedicato a S. Vigilio. Qui infatti è il luogo dove il vescovo trentino avrebbe subito il martirio il 26 giugno 405, durante il suo ultimo viaggio missionario. La tradizione vuole, infatti, che dove ora c'è l'altare maggiore della chiesa di S. Vigilio sorgesse la stele di Saturno, che il vescovo avrebbe abbattuto, provocando la tragica reazione della popolazione pagana. Il luogo fu comunque dedicato al culto cristiano ed il paese è considerato la sede storica della Pieve di Rendena.


Municipio: Via San Vigilio n. 2
Tel. 0465/801074 - Fax 0465/802037
c.spiazzo@comuni.infotn.it
www.comunespiazzo.it
Sindaco: Michele Ongari
Frazioni: Borzago, Mortaso, Fisto, Chés
Feste patronali: 26/6 S. Vigilio (Spiazzo), 5/8 Madonna d. Neve (Mortaso), 15/9 Madonna Addolorata (Fisto), 7/10 Madonna del Rosario (Borzago)

Comune di Spormaggiore

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Spormaggiore (Sporgrant in nones) è un comune di 1.284 abitanti della provincia di Trento.

Comune di Stenico

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Centro di importanza storica, situato ai piedi del monte Brugnòl, Sténico si trova racchiuso in una conca formata a nord dal Dos de la Forca, che si apre a sud verso la gola del Sarca (forra del Limarò). E' ricco di palazzi nobiliari, testimonianza della sua storia e grandi case tipicamente giudicariesi, alcune delle quali ornate di finestre, bifore e trifore, loggiati, androni, portali, ballatoi e ponti, mentre nella piazza si trova una monumentale fontana in granito.
Si tratta di un antico villaggio e numerosi ritrovamenti archeologici fanno pensare ad un centro abitato già  in epoca preistorica; i reperti (oggetti di bronzo e monete dell'epoca romana) sono state rinvenute in loc. Calféri.
Di particolare interesse la chiesa parrocchiale che ha un'origine molto antica ed il castello medioevale, uno dei manieri più importanti e significativi dell'intero Trentino, che riassume la lunga, movimentata e dignitosa vicenda storica giudicariese. Infatti il castello è stato residenza del Principe Vescovo Bernardo Clesio e, per molto tempo, del capitano vescovile delle Giudicarie e di tutta la sua corte.
Del Comune fanno parte anche le frazioni di Séo (il paese più alto di tutta la valle, con i suoi 832 metri di altitudine), Sclémo (paesino con pregevoli tratti architettonici; vi si trova una lapide a ricordo della Battaglia di Sclemo, fatto d'armi del Risorgimento italiano nel 1848), Premione (villaggio ritenuto di origini molto remote, alla luce dei ritrovamenti testimonianti l'arte preromanica cristiana rinvenuti in loco) e Villa Banale (piccolo centro situato alle propaggini meridionali dell'Altopiano del Banale), sul ciglio che scende nella gola del Sarca.


Municipio: Via Garibaldi, 2
Tel. 0465/771024 - Fax 0465/771100
segreteria@comune.stenico.tn.it
www.comune.stenico.tn.it
Sindaco: Monica Mattevi
Frazioni: Séo, Sclémo, Premione, Villa Banale
Feste patronali: maggio SS. Trinità  (Villa), 26/6 S. Vigilio (Stenico), 29/6 SS. Pietro e Paolo (Sclemo), 29/9 S. Michele (Séo), 13/12 S. Lucia (Premione)


Comune di Sporminore

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Sporminore è posto all'imbocco della Val di Non sulla sponda destra del fiume Noce - alle sue spalle le Dolomiti di Brenta.

Comune di Storo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

E' il Comune più popoloso delle intere Giudicarie ed è composto, oltre che dal capoluogo, dalle frazioni di Lodrone, Darzo e Riccomassimo.
Il paese di Storo è disteso ai margini della piana alluvionale del fiume Chiese, nei pressi dello sbocco del torrente Pà lvico, che scende dalla Val di Ledro. Gli antichi rioni di Storo, fortemente pittoreschi, composti da case con elementi caratteristici (ballatoi, corti, dipinti sacri murali, ecc.), sono intersecati da stradine selciate, androni, piazze con fontane di granito.
E' un importante centro culturale, commerciale, industriale, artigianale e anche agricolo, in collegamento con la vicina zona lombarda. Da visitare la parrocchiale di S. Floriano, del 1199, con antico organo e tele preziose del Romanino, e la chiesetta di S. Lorenzo, del XV secolo, con affreschi dei Baschenis. Nei dintorni del paese da ammirare le cascate della Fontana Bianca e Fontana Santa.
La frazione di Darzo è dotata di una complessa struttura sportiva: campi da calcio, campi da tennis scoperti e coperti, campi da bocce. Da visitare la chiesetta barocca di S. Michele, con affreschi del Cinquecento, e la chiesa di S. Giovanni Nepomuceno del 1754.
Il paese di Lodrone è posto ove la Val del Chiese raggiunge la sua massima larghezza; qui sono ancora vive le testimonianze della famiglia Lodròn (una tra le famiglie più potenti del Trentino nel Medioevo): la Rocca di Santa Barbara (XI secolo), Palazzo Bavaria (ricostruito nel XVI secolo) e Palazzo Lodròn del Caffaro, del medesimo periodo. Presente anche l'arte sacra nella chiesetta della Madonna dell'Aiuto (XVIII secolo) e nella parrocchiale (1499), nella quale sono visibili affreschi dei Baschenis.
La piccola frazione di Riccomassimo, composta da una cinquantina di abitanti, è posta in posizione elevata (755 m), a circa tre chilometri da Lodrone, sull'estremo margine meridionale delle Giudicarie. Una stradina forestale collega il paese con la borgata bresciana di Bagolino.


Municipio: Piazza Europa n. 3
Tel. 0465/681200 - Fax 0465/686026
protocollo@comune.storo.tn.it
www.comune.storo.tn.it
Sindaco: Vigilio Giovanelli
Frazioni: Darzo, Lodrone, Riccomassimo
Feste patronali: 25/3 SS. Annunziata (Lodrone), S. Floriano (Storo), 16/5 S. Giovanni Nepomuceno (Darzo), 10/8 S. Lorenzo (Storo)

Comune di Strembo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Il paese si trova sul conoide alluvionale che scende dal Monte Mezùl, nel punto in cui il torrente Ruina si getta nel Sarca. Le sue origini sono molto remote: si presume, da date rinvenute su alcune abitazioni, esistesse già  prima del 1300. La tradizione narra che, prima del paese di Strembo, ci fosse un piccolo abitato in località  "Afcei", risalente a circa il 1150, fra i paesi di Strembo e Mortaso.
Strembo fu sempre un paese libero e indipendente. Questo è anche dimostrato dal fatto che i castellani Bertelli di Caderzone non riuscirono mai ad imporre ad esso alcun gravame. Strembo fu anche risparmiato dalla peste del 1630, grazie allo sbarramento sorvegliato giorno e notte che fu praticato per impedire la diffusione di tale epidemia a nord e a sud del paese.
In paese quasi tutti possedevano delle capre che dalla primavera all'autunno venivano radunate giornalmente ai "Tampleli", dove il "cavrèr", con il suo corno in spalla e l'immancabile bastone, conduceva al pascolo.
Soprattutto in autunno e in inverno molti capi famiglia diventavano "moléti" e giravano con la "mola" ad arrotare coltelli e forbici. I più intraprendenti si recavano anche all'estero, dove i guadagni erano più consistenti. Inoltre molti abitanti si sono recati a Trieste come salumai e vi si sono poi stabiliti. Ancora oggi molte salumerie di Trieste sono di proprietà  di oriundi di Strembo.
Ripide stradine intersecate da androni e ampie case antiche giudicariesi caratterizzano questo paese, le cui occupazioni principali sono l'industria del legname, l'allevamento e le confezioni di carni insaccate. Nella chiesa parrocchiale, di origine medievale, dedicata a S. Tommaso, si trova l'interessante pala dell'altar maggiore opera di Giovanni Andreis. Inoltre Strembo è la sede del Parco Naturale Adamello-Brenta.


Municipio: Via Garibaldi, 7
Tel. 0465/804503 - 0465/670459
comune.strembo@comuni.infotn.it
www.strembo.net
Sindaco: Guido Botteri
Festa patronale: 3/7 S. Tommaso apostolo

Comune di Strigno

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Strigno (Striegen in Lingua tedesca) è un comune relativamente recente di 1.439 abitanti in provincia di Trento;
Si trova a circa 40 km dal capoluogo Trento e fa parte del comprensorio C3 della Catena del Lagorai nella Bassa Valsugana.
Il clima è mite e vi prosperano i frutteti.
Le vedute di Strigno affascinarono Giuseppe Grazioli che lo elesse paese adottivo.

Comune di Taio

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

A sette km dal capoluogo di Cles si trova la borgata di Taio, che con i suoi 2.600 abitanti è tra i principali paesi della Val di Non.

Comune di Tenna

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

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Comune di Telve

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune


Telve (Telf in Lingua tedesca) è un comune di 1.998 abitanti della provincia di Trento, distante dal Trento circa 38 km in Valsugana.

Comune di Tassullo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Tassullo è un comune di circa 2000 abitanti della provincia di Trento, situato nella Val di Non. Situato sui terrazzi verdi lungo il fiume Noce, storicamente era possesso del Vescovo di Trento. Numerose le chiesette e i palazzi di pregio.

Comune di Tenno

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Il Comune di Tenno è una località  turistica situata a 428 metri s.l.m. che propone ambienti ed insediamenti umani, case e centri abitati che hanno mantenuto le caratteristiche originarie.
Nel lago di Tenno si pratica la pesca; il lago, di origine glaciale e senza emissari, alimenta la Cascata del Varone per infiltrazione; il suo livello dell'acqua subisce notevoli oscillazioni (anche più di 10mt); caratteristiche sono la sua colorazione (tinte smeraldine dell'acqua) e l'alberata isoletta.
Molte sono le escursioni e gli itinerari suggestivi in montagna e nella natura che possono prendere avvio da questa località .
Tra i prodotti gastronomici merita un accenno la "carne salada" e, nella zona di Pranzo, rinomate sono le castagne.
Il Tennese, ampia zona orientata a mezzogiorno, comprende il bacino del rio Magnone e del rio Secco, domina il Garda offrendo una vista panoramica incantevole, gode di un clima privilegiato e costituisce un tramite tra l'area gardesana e l'entroterra.
Nella zona si trovano molti insediamenti e testimonianze storico-culturali.
Vengono chiamate "Ville" le quattro frazioni sulle pendici del monte Misone: Sant'Antonio, Pastoedo, Calvola e Canale: le case sono raggruppate a nuclei chiusi, con viuzze interne, androni, scale esterne e grandi ballatoi in legno; i borghi mantengono e testimoniano caratteristiche medioevali.
Nei pressi di Pranzo, situata dirimpetto a Tenno sul versante destro del Magnòne, sul Monte San Martino sono state trovate importanti testimonianze preistoriche e romane.

Comune di Terragnolo

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Terragnolo è un comune italiano di 763 abitanti della provincia di Trento nella Val Terragnolo, ai piedi del monte Pasubio. Si tratta di un comune sparso con sede in frazione Piazza.

Comune di Terres

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Il piccolissimo comune di Terres si trova a 600 m di altitudine sulla sponda destra della Tresenga.
Terres è stato un comune unico con Cunevo e Flavon, divisi dopo la seconda guerra mondiale.

Comune di Terlago

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

Terlago (Terlà¡c nel dialetto locale) è un comune di 1.665 abitanti della provincia di Trento, ubicato nella Valle dei Laghi.

Comune di Terzolas

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune


Terzolas (Tergiolà s nel dialetto ladino solandro) è un comune di 599 abitanti della provincia di Trento.

Comune di Tesero

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune


Tesero (Teser im Fleimstal in Lingua tedesca) è un comune di 2.785 abitanti della provincia di Trento.

La frazione Stava fu colpita, il 19 luglio 1985, dalla catastrofe della Val di Stava: l'argine di un bacino di decantazione di una miniera crollò e un'enorme colata di fango calò sull'abitato, provocando la morte di 268 persone.

Comune di Tione di Trento

Pubblicato il Lunedì, 04 Agosto 2014 - Comune

In favorevole posizione, punto di convergenza delle Valli del Chiese, Rendena e Giudicarie Esteriori, è piacevole punto di partenza per bellissime gite ed escursioni nei gruppi dell'Adamello, del Brenta e del Cà dria (Alpi di Ledro). In ogni stagione Tione e i suoi dintorni appagano il visitatore più esigente offrendo un ampio ventaglio di itinerari ambientali, naturalistici ed artistici.
Tione si sviluppa ai piedi del Monte Gaggio, in una conca che l'ha fatto conoscere anche con il nome di "Busa". Il ripiano su cui è posto il paese è attraversato dal fiume Sarca e dal torrente Arnò. E' il capoluogo delle Giudicarie, nonché il suo centro amministrativo, con la sede del Comprensorio, commerciale, scolastico e decanale.
Tione assunse rilievo nella vita giudicariese solo dopo che qui fu spostata la sede giurisdizionale, prima a Stenico. Successivamente, con la riorganizzazione amministrativa e la conseguente abolizione del Principato Vescovile di Trento, crebbe d'importanza diventando via via sede di tutti gli uffici giuridici, politici ed amministrativi.
Come borgata, Tione si è sviluppata dopo l'ultima guerra, estendendosi verso nord e allargandosi dai piedi del monte fin oltre la circonvallazione. Il paese ha comunque mantenuto la suddivisione in antichi rioni: Brevine, Cantes, Ville, Pleù, Sivrè e Basso Arnò.
E' per tradizione sede industriale (lavorazione del legname, forme per calzature, fonderie, lavorazione di materie plastiche e del marmo, autoaccessori, industrie alimentari e di costruzioni, pescicolture), artigianale (mobili, officine, maglierie) e commerciale.
La frazione di Saone si estende nella parte nord-est della Busa, sulla sponda destra del Sarca. Fino al 1700 dipendeva dalla Pieve di Bleggio. Dal 1810 al 1821 divenne frazione del Comune di Tione; dal 1822 al 1927 fece comune a sé e dal 1928 tornò frazione del Comune di Tione, pur mantenendo una propria specifica identità .
Caratteristica la chiesetta di S. Giovanni Battista, a due chilometri dal paese, sulla statale per Ponte Arche.


Municipio: Piazza C. Battisti n. 1
Tel. 0465/343110 - Fax 0465/343119
info@comunetioneditrento.it
www.comunetioneditrento.it
Sindaco: Mattia Gottardi
Frazioni: Saone
Feste patronali: 29/8 S. Giovanni (Saone), 5/9 S. Vittore (Tione), 13/11 S. Brizio (Saone)

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